Richelmy di Bovile
La famiglia Richelmy confluì in casa Gromo di Ternengo in seguito al matrimonio di Gabriella (morta nel 1826) con Ottavio Gromo.
I documenti pervenuti concernono, per lo più, l'amministrazione della casa e del patrimonio familiare: conti, quietanze, carte relative agli appezzamenti nelle campagne in territorio di Torino, regione Drosso, di Grugliasco e di Orbassano, legati probabilmente alla cascina 'della Manta' acquistata dai Richelmy nella prima metà del Seicento. Tra i nuclei più cospicui e antichi, quello relativo alle contese su privilegi e diritti principalmente per le bealere tra le prime due comunità. Due buste conservano gli atti concernenti le case possedute in Torino e nel contado di Nizza. Numerosi sono i documenti relativi alle persone e al casato: titoli, diplomi, patenti di nobiltà, ma soprattutto la corrispondenza. Tra le lettere si possono segnalare quelle ricevute da Gabriella tra il 1802 e il 1814 oltre che dai familiari dalla regina Maria Teresa, dalla principessa Maria Clotilde, dalla principessa Maria Felicita e dalla duchessa di Modena Maria Beatrice.
La parte più antica dei documenti, tra il XV e il XVIII secolo è conservata in fascicoli che testimoniano l'esistenza di un archivio ordinato. Non è tuttavia stato rinvenuto alcun inventario per cui è sconosciuta la consistenza originale. Numerose carte Richelmy, soprattutto del secolo XVIII, sono frammiste a quelle dell'archivio Gromo di Ternengo
Famiglia Gromo di Ternengo