Conservatoria dei Registri Immobiliari, già delle ipoteche, di Biella
Con Regio Editto del 16 luglio 1823 furono ristabilite le conservatorie delle ipoteche, già istituite in periodo francese.
Furono creati uffici in tutte le città sede di tribunale di prefettura, tra cui Biella.
Dopo l'unità d'Italia furono riordinate con Regio Decreto 24 agosto 1862 n. 801.
Gli atti conservati dall'Archivio di Stato di Biella sono atti storici. Il loro utilizzo ad
uso privato è consentito secondo il regolamento vigente.
Dal 1861 a luglio 1957 sono conservati
anche rubriche tavole e repertori. È perciò possibile effettuare tutta la ricerca in Archivio. Da agosto 1957 a tutto il 1968, invece, sono
conservati solo i Titoli alle trascrizioni. La ricerca deve quindi essere prima effettuata presso l'Agenzia del Territorio Ufficio Provinciale di
Biella - via Amendola, 11 - tel: 015 29830/015 28765 cui ci si deve rivolgere anche per tutti gli atti successivi al 1968 e per le certificazioni
ipotecarie.
L'archivio di Stato può rilasciare copie autentiche degli atti conservati ad eccezione degli atti integrali rogati da notai del
Distretto di Biella negli ultimi cento anni per i quali la copia deve essere chiesta all'Archivio Notarile di Biella - via Gramsci 12 b -
tel:015 26359
Le copie autentiche sono solitamente rilasciate in bollo, tranne nei casi di esenzione indicata dal richiedente.