Gli archivi del Centro Studi cavaliere Pietro Torrione
La Raccolta
È costituita da documenti salvati dalla distruzione o dalla dispersione nei rivoli del mercato antiquario, concernenti in prevalenza l'area Biellese-Vercellese e relativi ai molteplici interessi su cui si concentrava l'attività di storiografo di Torrione.
Alcuni mazzi presentano una omogeneità interna derivante dalla provenienza o dalla tipologia documentale. Il resto è costituito da una pregevole miscellanea formatasi mano a mano che veniva reperito o acquistato materiale di interesse storico.
L'inventario è stato redatto rispettando l'ordinamento dato dal produttore. Sono state segnalate quali serie d'origine i raggruppamenti di carte omogenee esistenti, quasi sempre coincidenti con la provenienza archivistica dei documenti.
Solo nei casi in cui i fascicoli denotano la sicura appartenenza ad archivi chiaramente individuati, questi sono stati indicati come archivi di provenienza.
Le Carte
Sono documenti che costituivano l'archivio personale e di famiglia.
Vi si trovano nei primi mazzi le carte della famiglia Coda-Torrione a partire dal XVII secolo.
Poi lettere, minute, appunti, bozze, ritagli di giornali, relazioni, fotografie e altre riproduzioni che testimoniano il lavoro quotidiano di Pietro Torrione e le relazioni da lui intrattenute con il mondo culturale.
La miscellanea iconografica, studiata a parte, aggiunge alle immagini inserite nei fascicoli, 1162 unità sciolte conservate in 4 scatole.
Il Centro Studi
Biblioteca
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