Tribunale Speciale della R.S.I. per la Difesa dello Stato
La magistratura
Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato della Repubblica sociale italiana, fu ricostituito con decreto legislativo del duce n. 794 del 3 dicembre 1943. Funzionò quindi tra il 1944 e il 1945 in sedi diverse a seconda dello sviluppo delle vicende belliche: Mantova, Padova, Bergamo.
Ebbe varie sezioni tra le quali quella di Torino.
Prima dei ritrovamenti avvenuti in diversi Archivi di Stato, si pensava che la documentazione fosse andata distrutta in seguito agli avvenimenti bellici o dell'immediato dopoguerra. In realtà, alla caduta della R.S.I. le carte erano pervenute a Roma al Tribunale supremo militare -Ufficio procedimenti dei tribunali di guerra soppressi- che tra il 1947 e il 1956 le trasmise alle varie Procure della Repubblica competenti per territorio. Da queste i fascicoli pervennero ai Giudici Istruttori dei Tribunali con la richiesta di dichiarare 'non doversi promuovere l'azione penale'. I Giudici accolsero le richieste di archiviazione, nella maggior parte dei casi in quanto si trattava 'di azioni di guerra compiute da partigiani' o 'di operazione compiuta da patrioti per necessità di lotta contro tedeschi e fascisti' o ancora 'per essere ignoti gli autori del reato'.
Bibliografia:
M. Cassetti, Le carte del Tribunale speciale per la difesa dello Stato della R.S.I., in 'Archivi e Storia', 15-16, gennaio dicembre 2000
I fascicoli di Biella
Sono stati rinvenuti tra le carte del Giudice Istruttore del Tribunale di Biella degli anni tra il 1950 e il 1960.
Sono 625 fascicoli raccolti in 7 mazzi: 456 sono datati 1944, i restanti 169, 1945. Un fascicolo, datato 1938, proviene, probabilmente, dall'omonimo tribunale operante nel ventennio fascista.
Solo di 18 è noto il nome degli imputati, per gli altri il procedimento è aperto contro ignoti.
Fascicoli riguardanti il Biellese si trovano nello stesso fondo dell'Archivio di Stato di Vercelli.
Bibliografia:
I fascicoli del Tribunale speciale per la difesa dello Stato della R.S.I. concernenti il Biellese, inventario a cura di Marina Coppe, Fonti per la storia contemporanea 6, 2009
Commissariato di pubblica sicurezza di Biella